Per la taratura degli strumenti di misura in temperatura si utilizzano tipicamente due diversi metodi: la taratura per confronto e la taratura a punti fissi. Il metodo da utilizzare sarà definito in base ai requisiti di precisione e al tipo di strumento di prova. Il metodo comparativo rappresenta il metodo più utilizzato.
In cosa differiscono i metodi di taratura per confronto e a punti fissi? Utilizzando l’esempio della taratura di una termoresistenza, questo articolo del blog spiega entrambi i metodi e cerca quindi di comunicare al lettore una migliore comprensione.
Taratura degli strumenti di misura per confronto
Come già suggerisce il nome, questo tipo di taratura viene eseguita confrontando la termoresistenza da tarare con una sonda campione (detta anche di riferimento) di qualità superiore. Il riferimento di qualità superiore dovrebbe quindi mostrare un’accuratezza di tre o quattro volte superiore rispetto alla sonda da testare. Entrambe le sonde sono collocate in un’unica fonte di temperatura omogenea. Quando si posizionano le sonde, occorre prestare attenzione a garantire una piccola distanza tra loro e che i punti sensibili (ovvero i punti di misura) siano alla stessa altezza. Come fonte di temperatura, vengono generalmente utilizzati calibratori a bagno con liquido o calibratori a secco.
Taratura degli strumenti di misura a punti fissi
TLa taratura a punti fissi, a differenza di quella per confronto, viene eseguita sulla base dei noti punti tripli, di congelamento e di fusione definiti dalla International Temperature Scale del 1990 (ITS-90). I punti fissi definiscono le temperature alle quali si modifica lo stato fisico delle sostanze. Il punto fisso più importante della ITS-90 è il punto triplo dell’acqua. A una temperatura di 0,010 ° C, lo stato fisico dell’acqua ad alta purezza cambia costantemente tra vapore, ghiaccio e acqua liquida. Le quantità degli stati fisici rimangono sempre in proporzione tra loro. In genere, solo i laboratori nazionali o i laboratori che si qualificano per incertezze di misura molto piccole lavorano con queste celle a virgola fissa, poiché sono costose e specializzate solo per questa applicazione. Le PRT altamente stabili (termoresistenze al platino), che verranno utilizzate come sonde campione, sono tarate con il metodo dei punti fissi. La sonda campione viene inserita in una cella a punto fisso chiusa o aperta, che mantiene la temperatura costante per un lungo periodo..
Esempio: punti fissi da -189 a +600 °C secondo la ITS-90:
Punto fisso | Temperatura |
Punto triplo dell’argon | -189,3442 °C |
Punto triplo del mercurio | -38,8344 °C |
Punto triplo dell’acqua | 0,01 °C |
Punto di fusione del gallio | 29,7646 °C |
Punto di fusione dell’indio | 156,5985 °C |
Punto di fusione dello stagno | 231,928 °C |
Punto di fusione dello zinco | 419,527 °C |
Punto di fusione dell’alluminio | 660,323 °C |
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