I moderni interruttori elettronici offrono molte funzionalità configurabili come la cosiddetta funzione “finestra”. Con questo termine s’intende il monitoraggio di un campo o intervallo di misura (ad esempio per i parametri pressione, temperatura, livello e flusso) mediante uno stato di commutazione definito.
Nella maggior parte delle applicazioni, gli interruttori hanno generalmente funzione di monitoraggio o di sicurezza. In passato, gli interruttori erano principalmente utilizzati per il monitoraggio di un valore di soglia critico come ad esempio un arresto di sicurezza di un impianto o di una macchina per alta temperatura o per livello troppo basso. Questo era dovuto anche al fatto che gli interruttori meccanici ero disponibili con la sola funzione “isteresi”.
La funzione “finestra” consente di monitorare un intervallo di misura fisso e definito (ad esempio una temperatura tra 30 e 40 °C o un livello tra 55 e 85 cm) con uno stato commutazione chiaramente definito (ad esempio all”interno della finestra, lo stato di commutazione = “aperto”).
Facciamo un esempio pratico:
In un condominio, un pressostato controlla l’autoclave dell’acqua potabile che consiste di tre pompe. L’autoclave deve funzionare nella finestra o campo di misura da 4 a 5 bar per assicurare una pressione dell’acqua sufficiente anche all’ultimo piano del condominio. Allo stesso tempo deve prevenire qualsiasi perdita o rottura delle tubazioni della condotta per sovrappressione. All”interno di questa finestra, l”uscita di commutazione deve essere attiva (ad esempio uscita di commutazione = “chiuso”), mentre al di sopra o al di sotto della finestra, l’uscita di commutazione è inattiva (vedi figura)
La “finestra” può essere anche utilizzata come funzione di sicurezza o di monitoraggio. Gli interruttori con questa funzione possono essere utilizzati per l’arresto del sistema o dell’impianto quando il valore è al di fuori dai limiti della finestra. Diversamente dalla funzione “isteresi” (nota: linkare a precedente articolo blog), la “finestra” consente di monitorare due valori limite anziché solo uno, una soglia superiore (detta finestra alto o window high) e una soglia inferiore (detta finestra basso o window low).
Con gli interruttori elettronici, la “finestra” è spesso completamente configurabile nell’intero campo di misura tramite un software esterno, un modulo di configurazione oppure tramite i tasti del display integrato.
La funzione “isteresi” rimane comunque la funzione di commutazione più utilizzata per monitorare limiti di sicurezza critici.
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