Sono molti i fattori che concorrono alla decisione di quale manometro industriale acquistare. Porre le domande usando le lettere della parola inglese “STAMPED” su dimensioni, temperatura, applicazione, fluido, pressione, “attacco” e i tempi di consegna aiuterà gli acquirenti a determinare quali manometri sono adatti alla loro specifica applicazione.
Scegliere un manometro è molto simile all’acquisto di un’auto. Il mercato è pieno di produttori, ognuno dei quali offre varie marche e modelli con caratteristiche diverse. Quando si decide per un veicolo, gli acquirenti guardano a fattori quali i sedili e lo spazio di stoccaggio necessari (biposto, berlina, station wagon, minivan), le condizioni di guida primaria (città, autostrada, corsa, rimorchio), il tipo di trasmissione (manuale, semiautomatica, automatica), e il carburante (benzina, ibrida, elettrica, cella a combustibile a idrogeno). Il costo, naturalmente, è un’altra considerazione importante.
Quando si sceglie un manometro, si passa attraverso un processo simile ma con priorità diverse. Ecco un breve tutorial su come selezionare un manometro.
Manometro digitale o meccanico?
Nel mondo della misura di pressione, l’equivalente di una supercar è un manometro digitale. Con una precisione fino a ±0,025% dello span, questo strumento è talmente preciso e performante da poter essere utilizzato per effettuare una taratura. I manometri digitali di alta qualità come il CPG1500 comunicano anche in modalità wireless, una necessità per il monitoraggio a distanza e l’Internet delle cose industriale (IIoT). Comprensibilmente, i manometri digitali sono anche costosi.
La maggior parte dei processi industriali non richiede tale livello di precisione o numero di caratteristiche. È sufficiente un manometro meccanico o analogico.
I passi da effettuare per la scelta di un manometro
Ecco illustrate di seguito i sette fattori per la selezione del manometro:
1. S – Dimensione
I manometri meccanici sono disponibili in una varietà di dimensioni nominali, e quello che scegliete dipende dalle vostre esigenze di leggibilità, spazio e precisione. Più grande è il quadrante, più gradazioni avrà per letture più precise, e più facile sarà visibile da lontano: una considerazione importante se i tecnici non possono avvicinarsi al manometro. Tuttavia, alcune applicazioni non hanno spazio per un manometro di grandi dimensioni. Le dimensioni dei quadranti dei manometri WIKA vanno da 40 mm a 250 mm.
Un altro fattore da considerare è che le dimensioni dell’attacco al processo determineranno le dimensioni del manometro disponibili. Ad esempio, un manometro da 1,5 pollici (circa 40 mm) è troppo piccolo per ospitare un attacco da ½ pollice, sulla base dell’area della chiave piatta (che agisce sul quadro che porta il filetto) in proporzione al profilo della cassa.
Indipendentemente dalle dimensioni, le situazioni di scarsa luminosità rendono difficile la lettura di un quadrante. In WIKA, molti dei nostri manometri a quadrante con indicatore sono dotati dell’opzione InSight™, un materiale retroriflettente, o InSight Glow™, che è l’InSight™ con l’aggiunta di fotoluminescenza per la visibilità durante le interruzioni di corrente.
2. T – Temperatura
Sia la temperatura ambiente che la temperatura del fluido determineranno il materiale delle parti bagnate (ottone, acciaio inossidabile, lega di nichel, ecc.) e se sarà necessaria una cassa asciutta o dovrà essere riempita di liquido. Più bassa è la temperatura ambiente, più è probabile che un manometro a riempimento di liquido sia la scelta giusta. I manometri per utilizzo in ambienti estremamente freddi, come i giacimenti di petrolio intorno al Circolo Polare Artico, sono riempiti con uno speciale olio siliconico a bassa temperatura per evitare che le parti interne si ghiaccino.
Se la temperatura del fluido raggiunge i 60 °C o più, occorre utilizzare un manometro in acciaio inossidabile. Questo perché i manometri in ottone sono saldati, e a quella temperatura la saldatura inizia a rompersi. Abbiamo visto clienti che hanno usato i manometri in ottone per applicazioni a vapore basandosi solo sul prezzo dello strumento, e questi manometri non hanno funzionato perché il vapore supera la soglia dei 60 °C per la saldatura. I manometri in acciaio inox sono in grado di resistere a temperature fino a 200 °C, a seconda della configurazione.
3. A – Applicazione
In sostanza, in quale settore industriale verrà utilizzato il manometro? Ecco alcuni esempi: i manometri per applicazioni con acqua potabile devono essere privi di piombo, mentre le industrie di processo come le raffinerie e le farmaceutiche richiedono manometri di processo industriali. I serbatoi di gas criogenici richiedono una soluzione che misuri sia la pressione differenziale che la pressione di esercizio, e che sia pulita per il servizio di ossigeno. I manometri utilizzati nei processi igienico-sanitari devono avere una esecuzioni igienico-sanitaria. I gas altamente aggressivi utilizzati nell’industria dei semiconduttori fanno sì che queste applicazioni necessitino di manometri con una esecuzione ad altissima purezza (UHP). Inoltre, alcune applicazioni richiedono omologazioni speciali. Ad esempio, i manometri per l’uso con gli sprinkler antincendio devono essere omologati UL (Underwriter Laboratories) e FM (Factory Mutual).
Per l’affidabilità e la lunga durata in applicazioni con alte vibrazioni, utilizzare un manometro a riempimento di liquido per smorzare il movimento e proteggere il meccanismo interno dello strumento. Si noti che nei cicli ad alta pressione (pulsazioni), il riempimento di liquido deve essere usato in combinazione con un limitatore o uno smorzatore di pulsazioni.
Alcune domande comuni che sentiamo hanno a che fare con questi accessori. Qual è la differenza tra un limitatore e uno smorzatore di pulsazioni? Oltre ai vincoli dimensionali, quando sarebbe meglio uno smorzatore? I limitatori sono un’opzione meno costosa per i manometri soggetti ad applicazioni con pulsazioni dinamiche. Tuttavia, sono limitati in base alle dimensioni dell’orifizio, e sono inclini ad intasarsi in fluidi pieni di detriti come le acque reflue. Gli smorzatori attenuano le pulsazioni dinamiche e i picchi di pressione in modo molto simile ai limitatori, ma sono disponibili in una gamma più ampia di dimensioni e non sono così inclini all’intasamento. Gli smorzatori sono anche più regolabili in campo con l’uso di pistoni intercambiabili o viti di regolazione esterne, e questa flessibilità riduce i tempi di fermo macchina.
4. M – Fluido
Il materiale con cui il manometro viene a contatto, specialmente le sue parti bagnate, determinerà il materiale del manometro stesso. In altre parole, cosa c’è in cantiere? Un manometro in ottone (lega di rame) è adatto per acqua, aria o altri liquidi o gas non aggressivi. Ma il gas acido (solfuro di idrogeno), l’ammoniaca, il creosoto e altri prodotti chimici aggressivi richiedono materiali resistenti alla corrosione come l’acciaio inossidabile o una lega di nichel e rame come il Monel®. Per i fluidi che possono intasare i meccanismi di misura, optare per l’aggiunta di un separatore a membrana, che fornisce una barriera fisica tra il fluido e lo strumento a pressione.
Il fluido influisce anche sul tipo di riempimento della cassa. La glicerina è il fluido di riempimento standard per ambienti non ossidanti, mentre i fluidi altamente reattivi richiedono un olio inerte come Halocarbon o Fluorolube®.
5. P – Pressione
La questione comprende diversi aspetti. In primo luogo, di che tipo di pressione avete bisogno per misurare: pressione relativa (pressione di lavoro), pressione assoluta o pressione differenziale?
In secondo luogo, qual è il campo di funzionamento dell’applicazione? In generale, selezionare un manometro il cui campo di misura sia 2x la pressione di esercizio ottimale, in quanto questo garantisce le migliori prestazioni. I manometri standard possono gestire fino a 1.600 bar (20.000 psi), con prodotti speciali come il PG23HP-P che arrivano fino a 6.000 bar (87.000 psi). Per misure di bassa pressione, utilizzare un manometro a capsula per rilevare piccole differenze di pressione in unità come millibar (mbar), pollici di colonna d’acqua (inH2O), o once per pollice quadrato (oz/in2).
Infine, qual è la scala di pressione desiderata? I manometri sono disponibili in una varietà di unità di misura; ad esempio, psi, bar, kPa, inH2O. Tutti i manometri WIKA possono essere personalizzati, come la doppia scala, la tripla scala o le scale personalizzate, in base alle vostre esigenze applicative.
6. E – Attacchi al processo
Di quale attacco al processo avete bisogno? Il tipo più comune negli Stati Uniti e in Canada è il TNP, mentre altri paesi tendono a utilizzare connessioni G (metriche). Poi per ogni tipologia occorre considerare la dimensione dell’attacco, come ⅛, ¼, e ½. E infine, la posizione dell’attacco al processo; le due posizioni dell’attacco più comuni tra cui scegliere sono il montaggio inferiore (in basso) o posteriore (posteriore).
7. D – Tempi di consegna
La maggior parte degli acquirenti non considera quest’ultimo fattore, ma i tempi di consegna sono molto importanti. Se avete bisogno di una grande quantità entro domani, le vostre scelte saranno manometri standard in dimensioni nominali comuni che sono già disponibili a magazzino. Ma se potete aspettare qualche settimana, sarete in grado di ottenere il manometro più adatto, con tutte le opzioni desiderate.
Sistema WIKA per la numerazione dei modelli
Con poche eccezioni, i manometri meccanici WIKA hanno un numero di modello a cinque cifre. Il sistema può sembrare complicato, ma è davvero molto semplice. Prendiamo come esempio il manometro a molla tubolare modello 213.40.
A. Serie o tipo di strumento | D. Caratteristiche dell’esecuzione |
1 = standard (serie 100): di uso generale, a basso costo | 10 = esecuzione standard (attacco inferiore nella serie 100) |
2 = industriale (serie 200): alta qualità | 11 = manometro di piccole dimensioni per gas compresso o acciaio inossidabile |
3 = manometro di prova: alta precisione | 12 = esecuzione standard (attacco con montaggio centrale e posteriore nella serie 100) |
4 = Sealgauge™: manometro a diaframma | 13 = cassa in plastica ABS riempita di liquido |
5 = manometro per pressione assoluta | 15 = manometro in acciaio inox speciale |
6 = manometro a capsula (serie 600): bassa pressione | 20 = custodia per carichi pesanti |
7 = pressione differenziale e manometri duplex | 25 = esecuzione ad anello incernierato |
8 = Linea di misura elettronica della pressione | 30 = solid front, cassa posteriore anti espulsione (custodia di sicurezza) |
9 = separatore a membrana | 34 = cassa termoplastica rinforzata con fibra di vetro (manometro di processo XSEL®) |
B. Tipo di strumento base | 40 = cassa in ottone forgiato |
0 = tipo speciale | 41 = esecuzione speciale per l’industria mineraria |
1 = lega di rame (ottone) | 50 = costruzione interamente in acciaio inossidabile |
2 = acciaio | 52 = monitoraggio o regolazione della densità del gas |
3 = acciaio inox | 53 = cassa in acciaio inossidabile, O-ring o attacco a saldare, flangia ad anello crimpata |
4 = lega nichel-ferro (Ni-Span C®) | 54 = cassa in acciaio inossidabile, O-ring o attacco a saldare, anello a baionetta |
5 = plastica (strato rivestimento o rivestimento interno, non elemento sensibile) | |
6 = lega nichel-rame (Monel®) | |
C. Riempimento della cassa | |
0 = tipo speciale | |
1 = tipo standard | |
2 = cassa asciutta, con grado di protezione aumentato | |
3 = cassa riempibile a liquido o cassa riempita di liquido | |
4 = cassa quadrata o rettangolare |
Usando questo grafico, possiamo vedere che il 213.40 è un manometro industriale (serie 200) in ottone, è riempibile a liquido / riempito di liquido, e ha una cassa in ottone forgiato. Questo è il manometro idraulico WIKA, in quanto è progettato per resistere a urti, vibrazioni e pulsazioni estreme.
WIKA è conosciuta in tutto il mondo per la completa gamma di manometri per quasi tutte le applicazioni industriali.
Per maggiori informazioni sulla scelta del manometro giusto, contattare i nostri esperti specialisti della pressione WIKA.
ottimo articolo , utile e prezioso strumento di lavoro