Gli strumenti di misura di pressione e temperatura vengono usati in quasi tutti i settori industriali. Come risultato dei continui carichi meccanici, chimici e termici questi strumenti invecchiano e non sono quindi in grado di garantire la correttezza dei valori misurati nel corso del tempo. È comunque possibile determinare la variazione del valore misurato attraverso una opportuna taratura.
Durante la taratura il valore visualizzato dallo strumento di misura viene confrontato con quello misurato da un differente dispositivo la cui funzionalità e accuratezza di misura sono verificate. Detto strumento è stato realizzato con riferibilità diretta o indiretta a uno strumento campione nazionale (o internazionale). In breve, per poter essere in grado di confrontare i risultati di misura, essi devono essere “riferibili” a uno standard nazionale o internazionale tramite una catena di misure di confronto. La piramide della calibrazione illustrata nell’immagine (utilizzando l’esempio della Germania) rappresenta la tracciabilità di un dispositivo di verifica in possesso di un’azienda fino allo standard nazionale presso il PTB (Istituto Metrologico Nazionale Tedesco).
Per assicurare la tracciabilità occorre osservare, in pratica, i seguenti punti, oltre ad altri:
- La catena di riferibilità non deve essere interrotta.
- L’incertezza di misura deve essere nota ad ogni stadio della catena di riferibilità in modo che l’incertezza di misura totale possa essere calcolata. Come regola, lo strumento di misura di ordine superiore deve avere un’incertezza di misura da tre a quattro volte maggiore.
- Ogni step della catena di riferibilità deve essere documentato, compresi i risultati di misura.
- Tutti gli enti che rientrano nella catena metrologica ai diversi livelli devono dimostrare la loro competenza tramite il loro accreditamento.
- Le tarature devono essere ripetute ad intervalli regolari. La periodicità dipende dall’accuratezza di misura richiesta e dai requisiti tecnici.
Il nostro laboratorio ACCREDIA LAT n.114 presso la sede di WIKA Italia è accreditato per le tarature di pressione, ora anche per pressioni relative a partire da 20 Pa fino a 400 MPa, in accordo alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005: “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura”.
Il laboratorio di taratura WIKA presso la casa madre è invece accreditato dal German Accreditation Body (Deutsche Akkreditierungsstelle – DAkkS) in accordo alla norma DIN EN ISO / IEC 17025 per i misurandi di temperatura, pressione, corrente CC, tensione CC e resistenza CC.
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