La misura della pressione è parte integrante del monitoraggio che misura quanto economicamente un compressore funzioni durante la sua vita operativa. L’aumento del costo dell’energia comporta che ciascun’unità operativa di uno stabilimento produttivo debba sempre funzionare con prestazioni ottimali. Per i compressori d’aria questo significa aumentare o diminuire il carico per soddisfare le richieste variabili di aria compressa da parte delle diverse linee produttive della fabbrica.
Per questo scopo, sta diventando sempre più comune installare sistemi di “gestione dell’aria” che monitorano le prestazioni dei compressori che sono collegati alla rete di distribuzione dell’aria compressa – facendo in modo che ogni macchina funzioni al giusto livello di potenza esattamente per il tempo necessario.
Per ottenere efficacemente quest’obiettivo, sono necessari dei sensori per monitorare la pressione di uscita di ciascuno stadio di compressione. La selezione del sensore adeguato per questa applicazione deve necessariamente considerare i seguenti fattori:
- I compressori d’aria sono soggetti a vibrazioni elevate e un sensore di pressione montato direttamente sul corpo (custodia) è sottoposto agli stessi elevati livelli di vibrazioni. Questo può comportare il guasto di molti sensori di pressione installati in questo modo, sempre che non siano stati progettati specificatamente per resistere ad applicazioni così severe.
- Un’altra grande sfida da affrontare è l’elevata temperatura ambiente. Le parti in movimento dei compressori e gli spazi molto ristretti possono comportare un aumento delle temperature all’interno del corpo macchina, il conseguente errore di temperatura della misura e condurre a errati calcoli di potenza.
Una soluzione che i progettisti dei compressori stanno adottando per superare questi problemi è l’installazione dei sensori di pressione (e di altri strumenti simili) su un pannello laterale accanto al corpo principale del compressore.
Questo riduce l’esposizione sia alle vibrazioni sia alle alte temperature ambiente e protegge quindi i sensori dagli effetti negativi di queste condizioni operative. Avere un sensore di pressione compatto con un attacco a doppia filettatura (una esterna per fissare il sensore sul pannello laterale e una interna per collegare il tubicino dell’aria) può essere una soluzione molto utile in questi casi. Questo è esattamente ciò che WIKA offre con il modello C-2: il sensore di pressione per compressori d’aria.