I sensori di pressione per la manutenzione predittiva

La manutenzione predittiva, un sistema in cui i dati provenienti da sensori e trasmettitori elettronici vengono utilizzati per aiutare a prevedere quando le apparecchiature devono essere sottoposte a manutenzione o sostituite, è la chiave per ridurre al minimo i tempi di fermo macchina, massimizzare l’efficienza e risparmiare denaro.

Che le linee di produzione siano manuali, automatizzate o una versione ibrida di entrambi, l’obiettivo di ogni costruttore è quello di far funzionare le cose senza intoppi. Lo stesso vale per le macchine da lavoro mobili come i carrelli elevatori a forca e gli irroratori agricoli. Malfunzionamenti e guasti delle attrezzature significano incidenti e fermi macchina non programmati: entrambi possono essere costosi e devastanti.

La soluzione è la manutenzione predittiva. Nelle applicazioni industriali e di processo, i sensori e i trasmettitori di pressione fungono da spina dorsale di un sistema di monitoraggio che avverte gli utenti quando le apparecchiature devono essere sottoposte a manutenzione o sostituite. Nelle fabbriche intelligenti e nelle macchine da lavoro mobili odierne, questi componenti elettronici possono essere facilmente incorporati nei processi esistenti. Si prevede che le dimensioni del mercato globale della manutenzione predittiva passeranno da 4,0 miliardi di dollari nel 2020 a 12,3 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 25,2% nel periodo di previsione. 

Cosa si intende per manutenzione predittiva?

Manutenzione predittiva significa utilizzare sensori e trasmettitori elettronici di pressione per monitorare il buon funzionamento di una linea di produzione e, più criticamente, per collegare tali sensori a un software in grado di creare modelli in grado di prevedere con precisione quando l’apparecchiatura si degraderà o le prestazioni si ridurranno.

Confrontiamo la manutenzione predittiva con altre forme. Con il termine di manutenzione correttiva si intende il ripristino dell’attrezzatura nel momento i cui si guasta, utilizzando servizi di manutenzione programmata o la sostituzione di componenti grazie a una linea temporale prestabilita. Prendiamo il settore della automobili come esempio. Qual è la più efficiente?

A. Cambio dell’olio ogni 5.000 chilometri o sei mesi.
B. Cambio dell’olio quando il motore si blocca a causa di un eccessivo attrito metallo su metallo.
C. Cambio dell’olio quando esso sta per superare il suo livello massimo di prestazioni.

La manutenzione programmata (A) va bene, ma non tiene conto di altri fattori come le abitudini di guida, il tipo di olio, l’età del veicolo, il clima e così via. In alternativa è anche possibile cambiare l’olio quando è ancora utilizzabile ma questo non solo richiede tempo e denaro, ma anche uno spreco di risorse e un inutile serie di rifiuti.

Nel casso della maggior parte dei macchinari, comprese le automobili, la manutenzione correttiva (B) è molto costosa e pericolosa. Solo un pazzo spenderebbe migliaia di euro per la sostituzione di un motore, rischiando lesioni personali, piuttosto che spendere dai 50 ai 100 euro per il cambio dell’olio di routine.

La manutenzione predittiva (C) è l’approccio intelligente e just-in-time: cambiare l’olio solo quando i sensori elettronici indicano che deve essere cambiato.

Richieste di manutenzione predittiva per sensori e trasmettitori di pressione elettronici

Nella maggior parte dei processi industriali e nel caso di macchine da lavoro mobili, le operazioni sicure ed efficienti dipendono dal mantenimento della giusta pressione nelle attrezzature, come il fluido che si muove attraverso una tubazione o un tubo idraulico. Una caduta di pressione potrebbe indicare un blocco parziale o altri problemi interni, mentre un picco di pressione potrebbe significare che sta per verificarsi una rottura, un’eruzione o addirittura un’esplosione.

I sensori di pressione elettronici permettono “vedere” all’interno delle apparecchiature e di intraprendere azioni preventive, prima che i problemi diventino troppo grandi per essere facilmente corretti. In un processo che coinvolge molte parti e fasi, più trasmettitori elettronici misurano e stabiliscono norme per una serie di variabili di pressione, e danno anche un avvertimento se qualcosa non va.

Gli strumenti elettronici per la misura di pressione rimuovono le congetture sulle letture e consentono anche di inviare le informazioni ad un computer vicino o ad una stazione di monitoraggio remota. Inoltre, una rete di sensori e trasmettitori permette agli operatori di compilare dati di tendenza precisi, permettendo loro di pianificare in anticipo le riparazioni e gli ordini di ricambi.

Strumenti elettronici per la misura di pressione WIKA

WIKA offre un’ampia varietà di sensori e trasmettitori di pressione elettronici per applicazioni generiche o specializzate, inclusi gas medicali, refrigerazione e HVAC, macchinari fuoristrada, serbatoi di gas liquido e applicazioni igienico-sanitarie. Ecco un esempio dei nostri modelli più popolari:

Questi ed altri sensori di pressione WIKA sono costruiti quasi interamente con elettronica a stato solido con poche o nessune parti mobili, offrendo così una lunga durata senza manutenzione. Sono anche altamente personalizzabili, con un’ampia selezione di campi di pressione, tipi di pressione, precisioni, materiali, attacchi al processo, connessioni elettriche, segnali di uscita e molto altro ancora. I nostri ingegneri possono anche personalizzare i sensori per la vostra specifica applicazione. Ogni strumento viene testato e tarato prima della spedizione.

Sensori WIKA per la miglior manutenzione predittiva

Un sistema completo di manutenzione predittiva combina sensori di pressione ad alte prestazioni con una tecnologia informatica avanzata per mantenere al massimo il funzionamento dei macchinari all’interno dell’impianto o fuori strada. Per saperne di più sugli strumenti elettronici di cui avete bisogno, contattate gli specialisti della pressione di WIKA.



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