RoHS

La Direttiva RoHS solleva ancora oggi molte domande sui suoi contenuti / definizioni, in cui i prodotti conformi dovrebbero essere diventati un “must”. RoHS è l’acronimo di Restriction of (the use of certain) Hazardous Substances in electrical and electronic Equipment”.

In origine la sigla RoHS veniva utilizzato per la direttiva europea 2002/95/CE.  Variazioni significative (a vantaggio di una maggior chiarezza) hanno portato a una revisione delle disposizioni UE (RoHS UE) nella direttiva 2011/65/UE dell’8 Giugno 2011. Per le spedizioni in Cina esistono requisiti simili all’interno dei regolamenti GB/T 26572-2011 “Requirements of Concentration Limits for Certain Restricted Substances in Electrical and Electronic Products” (China RoHS).

L’obiettivo di entrambi i sistemi è la protezione della salute umana e dell’ambiente attraverso la esclusione di sei sostanza: metalli pesanti e  bromurati ritardanti di ignizione/plastificanti. Le differenze si notano nella data e nell’etichettatura dei prodotti.

Il regolamento  SJ/T11364-2014 “Marking for the Restriction of the Use of Hazardous Substances in the Electrical and Electronic Product” richiede l’etichettatura dei prodotti importati in Cina e che sono stati prodotti dopo il 1° Luglio 2016.

La conformità alla direttiva RoHS

La conformità alla direttiva RoHS è un progetto molto ambizioso e una vera sfida per l’industria elettrica ed elettronica. Lo scopo originale era quello di eliminare completamente le sostanze pericolose dai prodotti. In seguito ci si è accorti che questo scopo non era possibile realizzarlo, poiché si è dimostrato impossibile fare a meno completamente di queste sostanze in alcune aree. Ecco perché è stato trovato un accordo nello stabilire dei valori limite chiaramente definiti.

Le sostanze più importanti e più frequenti sono il piombo e i cosiddetti “ritardanti la fiamma”. Questa è la lista delle sostanze che possono essere contenute nei prodotti fino a un preciso valore limite:

  1. Piombo: 0,1%
  2. Mercurio: 0,1 %
  3. Cadmio: 0,01%
  4. Cromo esavalente: 0,1%
  5. Bifenili polibromurati (PBB): 0,1%
  6. Eteri bifenili polibromurati (PBDE): 0,1%

Se sulla base di requisiti tecnici vengono superate le massime concentrazioni, queste eccezioni sono definite in appendice III della Direttiva 2011/65/UE come, ad esempio, leghe di rame con una percentuale in peso di piombo fino al 4 % (eccezione 6c).

Queste eccezioni non sono valide per la direttiva RoHS applicata in Cina. Il superamento delle massime concentrazioni ammesse deve essere evidenziato per mezzo di una marcatura arancione e anche tramite la dichiarazione del costruttore “Dichiarazione del costruttore secondo la direttiva RoHS cinese”.

La Commissione Europea ha già dato continuità con la DIRETTIVA (UE) 2015/863 del 31 Marzo 2015 che impone restrizioni per applicazioni con ulteriori sostanze (plastificanti) a partire dal 22 Luglio 2021.

Che cosa significa la direttiva RoHS per i produttori e fornitori di apparecchiature elettriche ed elettroniche?

Molto semplice: per dichiarare un prodotto “conforme alla direttiva RoHS”, queste sostanze possono essere contenute nel prodotto esclusivamente entro i limiti stabiliti.

Le ultime generazioni di trasmettitori di pressione WIKA sono tutte conformi alla direttiva RoHS e l’azienda ha intrapreso un ambizioso programma per ottenere la conformità alla direttiva RoHS per tutta la gamma di trasmettitori.

La direttiva RoHS non significa “senza piombo”

Nella pratica quotidiana, la conformità RoHS è spesso equiparata a “senza piombo” o “lead-free”. Questo è comunque un errore molto diffuso. La direttiva RoHS 2002/957EC ha lo scopo di minimizzare l’uso di sostanze pericolose (piombo incluso, tra le altre), ma non ne esclude completamente l’utilizzo limitandolo a una piccola percentuale.

Uno dei grandi ostacoli all’attuazione della direttiva è stato il passaggio alle saldature senza piombo, perché i valori limite specificati (0,1% in peso di componenti non separabili) sono troppo bassi per consentire tali saldature. Questo è probabilmente il motivo principale per la confusione/equiparazione che si verifica continuamente su questo argomento.

Per ulteriori informazioni sul rispetto dei requisiti della normativa “RoHS” per gli strumenti WIKA, consultare il nostro sito internet



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