Per garantire misure precise e affidabili in ambienti ad alta temperatura e con condizioni estreme, le termocoppie sono la soluzione preferita. Diffuse nei settori chimico, petrolchimico e delle raffinerie, questi sensori di temperatura offrono notevoli vantaggi per affrontare le sfide di misura più complesse.

Affidabili, versatili, durevoli, economiche e reattive alle variazioni di temperatura, le termocoppie, grazie ai conduttori racchiusi in una guaina isolata con minerali, operano in modo affidabile anche in ambienti con alta pressione e vibrazioni, essenziali per molte industrie.

Come riescono a registrare accuratamente le differenze di temperatura nelle termocoppie?

Due conduttori di metallo diverso vengono collegati a un’estremità, detta giunto di misura o giunto caldo, mentre l’altra estremità è connessa a un corpo a temperatura nota, il giunto di riferimento o giunto freddo. La differenza di potenziale generata tra i due giunti, chiamata forza elettromotrice, può essere calibrata per fornire una lettura precisa della temperatura, un fenomeno noto come effetto Seebeck.

Sebbene le termocoppie siano estremamente affidabili, possono verificarsi errori di misura della temperatura per diverse ragioni.

Quali sono gli errori di misura più comuni nelle termocoppie?

  1. Errore di installazione: Un errore può verificarsi durante l’installazione, selezionando nel trasmettitore un tipo di termocoppia errato. Poiché tutte le termocoppie sono codificate per colore, è importante verificare il colore della guaina e impostare correttamente il trasmettitore. Gli standard internazionali e le codifiche a colori sono disponibili sul sito web di WIKA.
  2. Polarità dei fili di estensione: Se la polarità dei fili è invertita, si può ottenere una lettura errata della temperatura. La soluzione è controllare il collegamento e, se necessario, scambiare i fili affinché siano collegati correttamente.
  3. Variazioni nelle leghe: Durante ogni processo produttivo, le leghe possono variare lievemente, causando errori inevitabili. È consigliabile usare termocoppie con fili a limiti speciali, fabbricati con tolleranze elevate per garantire purezza e coerenza della lega. Le termocoppie standard si avvicinano alla temperatura reale con un margine di errore di circa l’1%, sufficiente per la maggior parte delle applicazioni.
  4. Fluttuazioni al giunto di riferimento: Variazioni di temperatura al giunto di riferimento possono derivare da fonti di calore o freddo. Poiché le termocoppie misurano differenziali di temperatura, ogni variazione intorno al giunto di riferimento può provocare errori. La soluzione è mantenere il giunto di riferimento lontano da fonti di riscaldamento o raffreddamento e utilizzare un’adeguata isolazione per proteggerlo.
  5. Messa a terra multipla: Se una termocoppia è messa a terra in più punti, può crearsi un circuito chiuso che genera campi elettromagnetici, riducendo la precisione. È consigliabile mettere a terra il trasmettitore o il controllore/registratore, oppure scegliere una termocoppia con isolamento interno. Anche l’isolamento del circuito può risolvere questo problema.
  6. Invecchiamento delle termocoppie: L’invecchiamento delle termocoppie dovuto a temperature elevate, misure cicliche e frequenza dei cicli, influisce sulla metallurgia, causando uno scostamento, solitamente verso il basso. In questi casi, errori di 5-10°C sono comuni. La soluzione è sostituire la termocoppia periodicamente in base all’età e all’uso.

Per ulteriori domande sulle soluzioni con termocoppie, contatta uno specialista WIKA. Inoltre, sul nostro sito web, troverete ulteriori informazioni su WIKA oltre a una panoramica dei prodottisettori e servizi offerti.


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