Quando si importano strumenti di misura nella zona economica eurasiatica (membri 2017: Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia, Kirghizistan) e negli Stati membri della CSI (Comunità degli Stati indipendenti: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Russia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan), oltre al certificato EAC è richiesto anche il “certificato metrologico”. L’articolo descrive quando e per quale tipo di prodotti sia obbligatoria l’omologazione metrologica.
Le attrezzature nei campi controllati dallo stato devono essere certificate
A differenza del certificato EAC, che ha validità per tutti i paesi all’interno dell’Unione economica eurasiatica, il certificato metrologico deve essere applicato separatamente per ogni singolo paese della CSI.
La certificazione metrologica è un processo per la supervisione dello stato delle apparecchiature di misura. In quanto strumenti di misura, uno strumento di misura, un sistema di misura o uno standard è definito come quello che soddisfa il compito di misura con una precisione di misura specificata. Così, ad esempio, secondo l’ordinanza di certificazione, interruttori, display e separatori a membrana non appartengono alla categoria degli strumenti di misura. Gli strumenti di misura analogici con una deviazione di misura specifica, come manometri o trasmettitori di pressione, si considerano come equipaggiamenti di misurazione e devono essere certificati se devono essere utilizzati in campi controllati dallo stato.
Tra i settori monitorati dallo stato vi sono l’assistenza sanitaria, la medicina veterinaria, la sicurezza sul lavoro, la protezione ambientale, l’industria della difesa, la sicurezza operativa, il commercio, la cartografia e la geodesia. Nei pochi altri casi, la certificazione è volontaria, ma è considerata un sigillo di alta qualità ed è quindi nella maggior parte dei casi richiesta dal cliente.
Obblighi di etichettatura
Con il rilascio del certificato metrologico, l’organismo notificato dello Stato conferma che gli strumenti di misura certificati soddisfano i requisiti minimi delle normative tecniche del rispettivo paese, che lo scostamento di misura del prodotto è controllato e che anche l’apparecchiatura di misurazione si basa su un campione di riferimento di stato. Il prodotto certificato, inoltre, è inserito nel registro dello stato delle apparecchiature di misura. Al ricevimento del certificato metrologico, il produttore è autorizzato a contrassegnare il suo prodotto con il logo di omologazione (vedere l’illustrazione in questo articolo) del rispettivo istituto di prova. Se l’apparecchiatura di misura deve essere utilizzata all’interno della CSI in un campo monitorato dallo stato, la marcatura con il logo di approvazione è obbligatoria.
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