pressione di scoppio dei manometri

La pressione di scoppio dei manometri è un fattore da considerare quando si scelgono i manometri per applicazioni industriali. Tuttavia non è l’unico e nemmeno il criterio principale. Scoprite di più sulla pressione di scoppio e perché WIKA fornisce queste informazioni solo su richiesta.

Quando agli specialisti di prodotto di WIKA viene chiesto di selezionare i manometri per applicazioni industriali su specifica del cliente, consideriamo molti fattori: il processo prevede vibrazioni o pulsazioni estreme? Quali sono le temperature ambiente e del fluido? Il fluido è corrosivo o abrasivo? Qual è l’accuratezza desiderata? Chiediamo anche informazioni sulle pressioni di lavoro del processo in modo da poter consigliare un manometro industriale con un campo scala abbastanza alto per adattarsi alle fluttuazioni di pressione e a situazioni occasionali di sovrapressione.

Le schede tecniche dei nostri circa 120 manometri includono molte specifiche, dai diametri nominali e i diagrammi dimensionali dettagliati alle classi di accuratezza, le temperature operative, i materiali, il grado di protezione e molto altro ancora. Eppure abbiamo scelto di non pubblicare i valori delle pressioni di scoppio in questi documenti, anche se alcuni altri produttori lo fanno e nonostante disponiamo dei dati. Perché?

Picchi di pressione, sovrapressione e pressione di scoppio

Nei manometri, il valore di fondo scala comprende le pressioni più basse e più alte che lo strumento può misurare; questo è ciò che viene mostrato sul quadrante. In generale, se la pressione di lavoro è costante, si raccomanda che il limite superiore sia a 3/4 del valore di fondo scala. Se la pressione fluttua, raccomandiamo che il limite superiore sia a 2/3 del valore di fondo scala. Questi parametri permettono ai manometri a molla Bourdon di adattarsi ai picchi di pressione (quando la pressione aumenta bruscamente e poi scende improvvisamente) e alle sovrapressioni periodiche (quando la pressione rimane vicino o al campo massimo).

La pressione di scoppio dei manometri è il punto in cui la molla Bourdon non tiene più la pressione e comincia a deformarsi e a spaccarsi. Questo rappresenta un problema serio, poiché una molla rotta non solo permette al fluido di processo di fuoriuscire, ma potrebbe anche rompere il trasparente ed espellere parti metalliche dall’interno del manometro. Se il fluido è caustico, un evento di rottura è un pericolo per l’ambiente e la salute. Nelle applicazioni sanitarie, come nel settore alimentare/bevande e farmaceutico/biotecnologico, una molla rotta porta alla contaminazione, a costosi tempi morti e alla necessità di risterilizzare il processo contaminato.

Quindi, se la pressione di scoppio è così importante, perché WIKA non la pubblica come fanno altri produttori di manometri? Beh, siamo felici di fornire queste informazioni su richiesta. Ma sapendo che un numero non può raccontare tutta la storia, preferiamo condividere i valori della pressione di scoppio dei nostri manometri come parte del quadro generale.

Perché WIKA non pubblica i valori delle pressioni di scoppio dei manometri

La pressione di scoppio è determinata da un test distruttivo su un manometro nuovo di zecca in un ambiente di laboratorio controllato. Questo valore teorico dipende dalla resistenza meccanica della molla che, a sua volta, è funzione del suo materiale e delle sue dimensioni (diametro e spessore della parete). Tuttavia, non ci sono test standard industriali per determinare la pressione di scoppio. I valori di pressione di scoppio che i produttori pubblicano derivano dalle loro particolari impostazioni e criteri di laboratorio. Condizioni di prova e metodi differenti possono produrre risultati diversi, il che rende difficile confrontare le pressioni di scoppio. Inoltre, una pressione di scoppio più alta non comporta necessariamente un manometro di qualità superiore. La qualità non è assolutamente determinata dalla pressione di scoppio.

Un altro aspetto critico è che non si possono confrontare le condizioni reali di utilizzo con quelle di laboratorio. Quando un manometro viene messo in servizio, è ovvio che il suo uso non corrisponderà alle condizioni di prova tipiche in laboratorio. La pressione che una molla Bourdon può sopportare in situazioni reali dipende da molte variabili, tra cui:

  • Vibrazioni meccaniche e pulsazioni
  • Picchi di pressione e sovrapressioni
  • Fluidi difficili e corrosivi
  • Temperature operative alte e basse
  • Da quanto tempo il manometro è in servizio

Consigli sui manometri personalizzati per i clienti WIKA

WIKA conduce test distruttivi in laboratorio per determinare la pressione di scoppio dei manometri. Ma piuttosto che pubblicare il valore di pressione di scoppio di ogni strumento, condividiamo queste informazioni come parte di una conversazione più ampia con i clienti. Vogliamo che capiscano cosa significa il numero, cosa non significa e quali altri criteri è necessario considerare per fare una scelta ben informata del prodotto.

La progettazione del sistema e i requisiti di sicurezza non dovrebbero essere basati sulle pressioni di scoppio del manometro. Ogni volta che la pressione ha il potenziale per superare la capacità nominale dello strumento di misura, il sistema va progettato per eliminare tale evento (vedi ASME B40.100 – 2013).

Se la sovrapressione (chiamata anche sovraccarico), i picchi di pressione ed eventualmente la pressione di scoppio rappresentano una preoccupazione, ci sono modi per accessoriare i manometri con dispositivi di protezione, come un protettore di sovrapressione, un limitatore, uno snubber o una valvola a spillo. Un’altra soluzione è quella di selezionare manometri che possono gestire la sovrapressione e i picchi di pressione meglio dei manometri convenzionali. Queste opzioni includono i modelli WIKA 23X.36, 43X.36 e 43X.56 ad alta sovraccaricabilità.

WIKA vuole assicurarsi che tutti i nostri clienti abbiano le soluzioni per la misura di pressione industriale che soddisfino le loro precise esigenze e che forniscano molti anni di servizio affidabile. Questo è il motivo per cui ci prendiamo il tempo di parlare con loro di tutti i loro requisiti per un particolare strumento, e non solo della pressione di scoppio.

Per ogni ulteriore informazione non esitate a contattarci.



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