La vita in numeri e misure

È un numero sulla sveglia che ci dice quando dovremmo alzarci. Per esempio oggi, un venerdì assolutamente normale. La settimana è già quasi finita e siamo già stanchi. Ma niente di tutto ciò ci è di alcun aiuto e poiché ogni mattina questo minuscolo piccolo numero risiede in noi, alla fine siamo abituati ad alzarci sempre in quel preciso momento.

Una volta alzati, spostiamo le gambe oltre il bordo del letto e ci trasciniamo in bagno. Ancora una volta siamo di fronte a un numero. Mentre passiamo facilmente impostare il momento in cui la sveglia ci deve far alzare al mattino, il numero delle maledette scale da fare ogni giorno non è facile da influenzare. O, nel migliore dei casi, nel tempo. Se stasera decidiamo di andare a fare jogging, prima ci sciacqueremo la faccia con dell’acqua. Anche in questo caso, possiamo quasi vedere un numero col nostro occhio interiore: il contatore dell’acqua che “corre”.

Una volta rinfrescati e di nuovo asciutti incontriamo immediatamente il prossimo numero. Stamattina il termometro ci consiglia di indossare una giacca non appena usciamo di casa. E sebbene l’auto sia solo a breve distanza, ci sentiamo contenti per quel consiglio che la nostra stazione di misura privata ci ha appena dato. Una volta arrivati all’auto, veniamo raggiunti dal numero successivo. Il nostro arrivo al lavoro sarà ritardato di alcuni minuti perché dobbiamo riempire il serbatoio del carburante lungo il percorso. Non appena raggiunta la stazione di servizio siamo in grado di controllare un altro numero, quello che indica la pressione degli pneumatici. Qualcosa che non controlliamo abbastanza spesso. Inoltre, mentre il serbatoio del carburante si riempie lentamente, ci chiediamo se qualcuno si sia preso la briga di controllare la precisione della pompa di carburante usando un contenitore standard da 5 litri. Perché no? Tutto ciò per dire che per alcuni nostri colleghi in WIKA che lavorano nell’ambito della calibrazione è normale verificare regolarmente la precisione di tutta la strumentazione. Anche in diversi altri settori possiamo contare sul fatto che tutto venga misurato accuratamente.

Per un ingegnere che lavora nel campo della misura di forza, ad esempio, il particolare modo di lavorare ad ampio raggio va ben oltre a ciò che ci può essere in un grande cantiere. Che belle macchine! Soprattutto le gru: ancora una volta, con quell’occhio interiore si vedono tanti numeri: quelli per il monitoraggio del peso sollevato sul braccio meccanico e quelli per la misura degli angoli. Quando ci si avvicina ai limiti della linea di ribaltamento diventano interessanti anche le forze di spinta e di supporto. Se l’ingegnere avesse del tempo libero, si fermerebbe proprio lì sul confine come un ragazzino, semplicemente a guardare il tutto.

Poi, finalmente, raggiungiamo l’azienda e un venerdì perfettamente normale segue il suo solito corso. Come sempre, i numeri sono al lavoro; sono quelli che alla fine co-determinano le nostre vite. Non importa cosa facciamo e dove possiamo andare, le misure sono onnipresenti. Non appena inizi a pensarci, la lista continua ad allungarsi: vedo il mondo in numeri perché noi in WIKA dividiamo le cose di tutti i giorni in numeri. Possiamo costruire bilance con celle di carico e possiamo stabilire la temperatura con sensori di misura. Possiamo misurare la pressione in tre modi diversi. Siamo in grado di misurare portate e livelli. Possiamo misurare le forze di tensione e compressione e possiamo calcolare gli angoli. Possiamo rendere sicuri interi sistemi monitorando i valori misurati. Chiunque conosca la metrologia vede il mondo attraverso occhi diversi. Tutto ciò è valido anche per voi?

Per maggiori informazioni sui nostri strumenti di misura visitate il sito WIKA.


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